Funziona come un test: una serie di domande, ciascuna con cinque possibili risposte. Alla fine, il risultato fornisce un’indicazione sul profilo di rischio di violenza nella relazione descritta e, in caso di pericolo reale, fornisce le informazioni sui centri di assistenza a cui rivolgersi immediatamente. Così funziona “Save the woman” una nuova app che da oggi è possibile scaricare sul proprio telefonino e che tenta di fornire alle donne un aiuto per riconoscere gli abusi di cui può essere vittima. I dati sono raccolti tutti in forma anonima.