Dallo sfavillate flagship store di GD cucine a Manhattan è partito ieri ufficialmente il tour internazionale di Ferite a morte. La stessa autrice del progetto, Serena Dandini, ha raccontato, col suo caratteristico piglio ironico, la nascita e l’evoluzione di questa avventura, partita sull’onda dell’indignazione per l’ennesima donna uccisa per mano di un familiare e giunta oggi a rappresentare la mobilitazione italiana contro il femminicidio in una delle più importanti sedi istituzionali del mondo, il Palazzo di Vetro dell’Onu.
A levare i calici assieme a Serena c’erano anche due delle lettrici d’eccezione che il 25 daranno voce ai monologhi di Ferite a Morte: Angela Della Costanza Turner, architetto e artista, una dei talenti che meglio rappresentano l’Italia nel mondo, e Maureen Van Zandt, celebre volto de “I Sopranos”, accompagnata dal marito, il grande Little Steven. Fatto il brindisi, parte ufficilamente il conto alla rovescia: appuntamento martedì 19 novembre a Washington per la prima tappa di Wounded to death!