La serata evento sulla violenza di genere vuole far rivivere con la libertà della scrittura di Serena Dandini e la forza del teatro di Francesco Campanile la voce di tante donne assassinate proprio in quanto donne, per mano di uomini, dei loro uomini.
L’evento previsto il 22 gennaio a Teatro delle Arti di Salerno, ore 19.00, e il 23 gennaio al Teatro Comunale di Vietri sul Mare, ore 20.30, vuole mettere sotto i riflettori il tema del femminicidio, facendo rinascere le vittime con la potenza della parola scritta e la follia del teatro, trasformandole in donne vere con sentimenti e risentimenti, donne che trasudano energia vitale, coraggio, passione, talvolta ironia e stravaganza.
Tra le mura delle case italiane si nasconde una sofferenza silenziosa che risponde al nome di violenza domestica. E che sale alla ribalta delle cronache quando oramai è troppo tardi. L’evento vuole dar voce a chi ha parlato poco o è stata poco ascoltata nella sua vita, con la speranza di infondere coraggio a chi può fare in tempo a salvarsi denunciando i suoi persecutori. Ma vuole anche invitare le istituzioni a confrontarsi su un tema di grande rilevanza sociale. Interverranno Matteo Casale Presidente Corte di Appello di Salerno, Sabatino Tenore Vicepresidente della Provincia, Mariateresa Belmonte Presidente Comitato Pari Opportunità.
La presentazione del libro di Serena Dandini Ferite a morte con la coautrice Maura Misiti, ricercatrice dell’IRPPS-CNR di Roma, aprirà poi il dibattito.
Parteciperanno Corrado Lembo, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, Eva Avossa, Vicesindaco di Salerno, Enzo Viggiani, Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Salerno San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, Francesco Benincasa, sindaco di Vietri sul Mare, Antonietta Raimondi, vicesindaco di Vietri sul Mare, Tiziana Tesauro, ricercatrice dell’IRPPS-CNR di Salerno.
A seguire lo spettacolo teatrale Voci dal Sottosuolo per la regia di Francesco Campanile messo in scena dal Laboratorio Teatrale del Comune di Vietri sul Mare.