Il progetto “Ferite a morte” saluta con piacere il piccolo passo in avanti fatto ieri dal Governo italiano verso una maggior tutela delle donne vittime di violenza. Il Consiglio dei Ministri ha, infatti, approvato la ratifica della Convenzione di Istanbul.
“Siamo contenti che il nostro progetto teatrale abbia dato il contributo a questa azione del nostro Paese”, è la dichiarazione del cast e della produzione di “Ferite a morte”, ‘Spoon river’ del femminicidio scritta e diretta da Serena Dandini.
La decisione del Consiglio dei Ministri è arrivata nello stesso giorno in cui, sempre a Roma, un uomo ha dato fuoco alla propria moglie.
Il disegno di legge che recepisce la Convenzione fissa i principi per la prevenzione, la punizione e la lotta alla violenza domestica e di genere. Che viene definita “una violazione dei diritti umani e una forma di discriminazione”. L’Italia aveva sottoscritto il trattato il 27 settembre 2012 e ora il passo successivo è la ratifica di Camera e Senato.