Ferite a Morte non è solo un progetto teatrale, ma sostiene in ogni città uno o più servizi che si occupano di contrasto alla violenza alle donne sotto diversi aspetti. La data di Firenze ha scelto come destinatari dell’incasso due centro: sono Artemisia e il Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti.
ARTEMISIA dal 1991, su iniziativa dell’allora Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze, Catia Franci, poi socia fondatrice dell’associazione e sua prima Presidente, svolge iniziative di informazione, sensibilizzazione, formazione sui temi della violenza in tutto il territorio nazionale. Ha aperto nel tempo anche un primo centro d’accoglienza e consulenza e due Case Rifugio. L’associazione è inserita nei principali organismi di coordinamento anti violenza a carattere locale, nazionale e internazionale.
La seconda associazione è invece il C.A.M., Centro di Ascolto Uomini Maltrattanti, il primo Centro in Italia che si occupa degli uomini che agiscono con violenza fisica, psicologica, sessuale ed economica all’interno delle relazioni affettive. Un importante passo per combattere la violenza contro le donne infatti è che gli uomini capiscano dove hanno sbagliato e diventino consapevoli dei loro errori per non ripeterli.
In due anni e mezzo di attività oltre 150 uomini si sono rivolti al loro servizio ed in molti di questi casi sono cessati i comportamenti violenti nei confronti di donne e bambini. Per questo abbiamo pensato fosse importante aiutarli a crescere per aiutarci a fermare, anche con il loro aiuto, la violenza sulle donne.