Era una corsa conto il tempo ma alla fine l’Italia l’ha vinta: a poche ore dall’approvazione della Camera, anche il Senato ha espresso il suo assenso al decreto legge che contiene le norme contro il femminicidio e che da oggi – perciò – attende soltanto l’ufficializzazione in Gazzetta. Non pochi sono stati i malumori (bipartisan) dei senatori, costretti ad approvare di corsa un provvedimento giunto in quel ramo del Parlamento a ridosso della scadenza. E non pochi sono i malumori di alcuni movimenti delle donne, che in quelle norme intravedono un approccio paternalistico al problema, un limite sottolineato nel dibattito in aula dalla deputata Michela Marzano.