Buongiorno ho firmato con la seguente motivazione “Il patriarcato affonda le radici nell’ignoranza e nel silenzio. gridiamo ad alta voce il nostro sdegno!” E ho invitato molti a farlo! Un abbraccio
Alessandra Faiella
Vi scrivo da Oslo dove sto cercando di raccontare anche il femminicidio in Italia e di spiegare perché si è dovuto ricorrere a questa parola per esprimere il significato di questa strage. Ho firmato subito l’appello, convinta che questa sia la più grande urgenza da affrontare insieme a quella che riguarda il lavoro, e che non ci possa essere ne’ futuro ne’ sviluppo del Paese senza sconfiggere violenza e discriminazione nei confronti delle donne, e senza dare corso a una profonda rivoluzione culturale che superi qualsiasi forma di maschilismo. Credo sia una necessità non rimandabile, non solo per le donne, ma per la società intera e per le nuove generazioni.
Silvia Avallone
Il Segretario Generale della Flai Cgil, Stefania Crogi, ha sottoscritto l’appello promosso da “Ferite a morte”, il progetto teatrale di Serena Dandini, per chiedere a Governo e Parlamento la convocazione degli Stati Generali contro la violenza sulle donne.
“Si tratta di una firma di civiltà – dichiara Stefania Crogi – un gesto per chiedere rispetto dei diritti, libertà, autodeterminazione. Ogni giorno le violenze e gli omicidi ai danni donne ci consegnano un vero bollettino di guerra, si tratta di una emergenza e come tale va considerata ed affrontata, a tutti i livelli e da parte di tutte le istituzioni. Per questo è importante firmare, mobilitarsi in ogni modo, nei luoghi di lavoro, nella società, nelle scuole. Come categoria ci stiamo impegnando per dare il nostro contributo e voglio ricordare il recente concorso di idee che la Flai ha indetto a Trapani, cui hanno partecipato le scuole, realizzando slogan ed elaborati contro la violenza di genere. Piccoli grandi gesti per ricostruire un tessuto di civiltà e rispetto”.
Stefania Crogi
Nel nel ringraziarvi per l’importante petizione che avete lanciato, vi segnalo che anche Anna Canepa, segretaria generale di Magistratura democratica, ha firmato ‘appello di Ferite a Morte.
Inoltre sul nostro sito, www.magistraturademocratica.it è stata pubblicata la notizia della petizione per favorire nuove adesioni.Colgo l’occasione per manifestarvi da parte del segretario di Md la piena disponibilità a partecipare a eventuali iniziative future.
Ufficio stampa Magistratura democratica
Firmare è un atto di civiltà per disegnare un futuro migliore per le donne.
Pierelisa Rizzo
Non è un raptus di follia, non è un dramma della gelosia, si chiama: femminicidio. Per contrastarlo c’è bisogno di introdurre l’educazione sentimentale nelle scuole, potenziare i centri antiviolenza, vigilare sulla mercificazione del corpo femminile nei mass media. Di tutto questo e di tanto altro ancora bisogna discutere negli Stati generali … Io aderisco a #Feriteamorte.
Onorevole Celeste Costantino
Se anche voi che ci leggete volete firmare l’appello potete farlo qui