In un’aula semideserta (che ha meritato il richiamo della Presidente della Camera Laura Boldrini) si è svolto oggi a Montecitorio, come avevamo annunciato già da giorni, il dibattito relativo alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Fortunatamente, i pochi presenti hanno comunque offerto il ritratto di un’intesa bipartisan sulla ratifica del trattato: l’ha definita «una priorità» il capogruppo dei Democratici, Roberto Speranza, mentre Mara Carfagna – ex ministra alle Pari Opportunità, ora deputata del Pdl – ha parlato di «un’occasione da non perdere per continuare ad affrontare e contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne in un’ottica globale». Anche Paola Binetti, esponente dell’Udc, è intervenuta nel dibattito: «l’obiettivo del trattato – ha detto – condiviso sia a livello nazionale che internazionale, è l’eliminazione di ogni forma di discriminazione contro le donne. Il raggiungimento dell’uguaglianza “de jure” e “de facto” è un elemento chiave per prevenire la violenza contro le donne». Parole di grande sostegno anche dall’attuale Ministra alle Pari opportunità, Josefa Idem: «Lavoriamo a un disegno di legge – ha detto intervenendo oggi alla Camera – che affronti in modo organico la violenza sulle donne», e sul quale la Convenzione di Istanbul «una volta ratificata, possa trovare un terreno di applicazione organico». «Nessuna violenza può essere debellata fino a quando il rapporto uomo-donna non si libererà di concetti come subalternità e possesso» ha messo in chiaro la Presidente Laura Boldrini, aprendo la discussione. «Ma la Convenzione di Istanbul – ha aggiunto – dice anche di più: per la prima volta la violenza contro le donne viene incardinata nell’ambito della violazione dei diritti umani. Ovvero dei diritti fondamentali della persona. Animati da questi principi – ha concluso – auspico che si arrivi subito alla sua ratifica e alle leggi necessarie per la sua pratica applicazione». All’avvio della seduta, Boldrini ha inoltre invitato l’assemblea ad osservare un minuto di silenzio per Fabiana, la giovane uccisa e bruciata dal fidanzato in Calabria. Il voto per la ratifica della Convenzione di Istanbul è previsto per domani e sarà trasmesso in diretta tv.