Continua la nostra corsa verso le centomila firme per richiedere la convocazione degli Stati generali contro il femminicidio. “È URGENTE” ci dice Donatella Finocchiaro, una delle amiche di Ferite a morte che in questi giorni ha sottoscritto il nostro appello. “La violenza sulle donne – spiega – da fenomeno si è trasformata ormai in emergenza sociale da troppo tempo trascurata. Le conseguenze sono tutti i giorni sulle pagine dei nostri giornali”. Anche Paola Turci, altra interprete delle voci di Ferite a morte, ha raccolto il nostro invito: “Perchè nessuno deve più permettersi di alzare anche una sola mano contro una donna”, ci scrive. L’appello raccoglie ogni giorno nuovi partner: Camst ci sta aiutando con i suoi canali web e anche gli amici del documentario “Girlfriend in a coma” ci hanno trasmesso il loro sostegno. Ma per dare forza alla nostra richiesta serve l’impegno di tutte e tutti. A questo link trovate l’appello: basta un minuto per sottoscriverlo e diffonderlo tra i vostri contatti. Facciamolo: è importante!