Carissime amiche di lettura e di avventura,
volevo festeggiare con tutte voi che avete messo cuore, generosità e entusiasmo, questo primo passo del Parlamento che ha varato finalmente il decreto legge che contiene le misure per il contrasto del femminicidio. Siamo d’accordo con tutte le critiche che molte associazioni di donne hanno rivolto a questo imperfetto provvedimento. Ma crediamo insieme a Michela Marzano e a tante altre parlamentari in prima linea che certe volte “è meglio qualcosa che niente” . C’era bisogno di dare almeno un segnale al paese e lo possiamo considerare una prima pietra su cui salire in piedi e farci sentire ancora più forte. C’è ancora molto da fare specialmente nel campo della prevenzione, dell’educazione e nell’aiuto e l’implemento ai centri anti-violenza con cui lavoriamo spalla a spalla. Ma da un anno a questa parte le cose si stanno muovendo, la percezione del dramma si è allargata nell’opinione pubblica che ha cominciato a prendere coscienza e ha capito che le cose si possono cambiare e soprattutto che la violenza contro le donne non è un ineluttabile destino che ci è toccato in sorte! Tutto questo si deve a tante azioni di donne fantastiche che da sempre operano nell’ombra, un movimento a cui anche voi con la vostra professionalità e la vostra scesa in campo (qui ci vuole) con “Ferite a Morte” avete contribuito a creare. Grazie di cuore per la presenza e l’attenzione e l’affetto che ci avete dimostrato di slancio, oggi ho pensato a tutte voi e ho creduto che era giusto festeggiare insieme questo passaggio storico.
Con affetto e riconoscenza
Serena Dandini