Un lungo applauso ha accolto oggi a Montecitorio il “sì” della Camera alla ratifica della Convenzione di Istanbul. Un assenso unanime che ha iscritto l’Italia – assieme a Turchia, Albania, Portogallo e il Montenegro – nella lista dei cinque Paesi che fino ad ora hanno dato il via libera al trattato. Per l’entrata in vigore, quindi, mancano altre cinque ratifiche. Dopo l’approvazione è intervenuta in aula Marta Dassù, vice ministro degli Esteri, che ha sottolineato l’impegno del governo in una «azione costante nelle sedi internazionali per sollecitare le ulteriori ratifiche per l’entrata in vigore della Convenzione». Il voto dell’aula è avvenuto mentre a Corigliano calabro venivano celebrati i funerali di Fabiana Luzzi, ennesima vittima di femminicidio. «Era l’occasione più drammatica che potessimo immaginare per approvare questa importante norma» ha detto Dassù. E nel ricordo di Fabiana, tutti i deputati si sono alzati in piedi ad applaudire.