“Ogni forma o grado di violenza contro le donne, sessuale e qualsiasi forma di persecuzione o violenza fisica, psicologica ed economica che un uomo esercita su una donna in ambito familiare o lavorativo, costituisce una violenza di genere e una violazione dei diritti umani della persona e, quindi, va contrastata attivando tutte le iniziative necessarie per il raggiungimento di tale scopo prioritario”. E’ il principio che muove la leggere n.3/2012 della Regione Sicilia per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere. E’ in questo spirito che la Regione siciliana ha sostenuto economicamente e con il proprio patrocinio il progetto “Ferite a morte” di Serena Dandini andato in scena a Palermo lo scorso sabato.
In virtù di questa legge, la Regione intende mettere in atto azioni di prevenzione sensibilizzando l’opinione pubblica, iniziative di aiuto alle donne oggetto di violenza con sostegni economici, se necessario, per consentire loro di recuperare e rafforzare la propria autonomia, materiale e psicologica, infine una adeguata accoglienza, protezione, solidarietà e soccorso.
La prima iniziativa legata all’attuazione della legge è stata la istituzione di un forum permanente contro le molestie e la violenza di genere, come sede di dialogo e confronto fra le istituzioni e la società in materia di prevenzione e contrasto alle molestie e alla violenza di genere.