“I reati che riguardano la violenza di genere devono essere procedibili d’ufficio”: Serena Dandini sostiene senza incertezze la riforma annunciata dalla ministra della Giustizia, Annamaria Cancellieri. In altre parole, in caso di violenza il colpevole deve essere perseguito anche in assenza di una denuncia da parte della vittima. Il tema è oggetto di un acceso dibattito in questi giorni, dopo che Rosaria Aprea, la 20enne di Macerata Campana picchiata a sangue dal fidanzato, ha annunciato l’intenzione di ritirare la denuncia a carico del suo carnefice. Questo ripensamento, però, è anch’esso un esito della violenza: “il ragionamento – spiega Dandini – vale per tutte quelle donne che vengono maltrattate anche in maniera meno grave: per loro non dovrebbe essere più possibile cambiare idea”. Anche per questo riteniamo sia urgente convocare quanto prima gli Stati generali contro la violenza: per firmare il nostro appello clicca qui.